LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS

Leon Faun ha intrapreso un percorso artistico in cui confluiscono due speculari esperienze e linguaggi: quello cinematografico – il giovane artista romano è infatti protagonista del film “La terra dei figli” (2021) di Claudio Cupellini, a fianco di nomi illustri come Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Maria Roveran – e musicale, con la pubblicazione di singoli di successo che hanno totalizzato milioni di stream e views, portandolo ad essere riconosciuto come una tra le penne più interessanti e innovative della scena rap e trap italiana. Apripista di un nuovo filone, quello del fantasy rap, Leon Faun dà vita attraverso i suoi brani ad un proprio personale mondo costellato di riferimenti che attingono dal suo ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film che lo hanno formato fin dall’infanzia, con testi e giochi di parole dal carattere immaginifico.

Vieri, aka VillaBanks, è un cantante urban. Cittadino del mondo, viene influenzato da vari generi musicali che riporta nelle sue produzioni artistiche. Ad oggi VillaBanks è riuscito a conquistare 1 milione di ascoltatori mensili su Spotify e circa 643.000 followers su Instagram e, grazie ai suoi “switch” nei brani tra diverse lingue, ha suscitato interesse anche nei mercati internazionali. Nel 2021 ha pubblicato “Filtri + Nudo” (Virgin Records/Universal Music Italia), che chiude il percorso iniziato con il mixtape “Filtri”: due pezzi dello stesso puzzle, ma al tempo stesso due lavori profondamente diversi che si arricchiscono e si completano a vicenda.

Mambolosco, pseudonimo di William Miller Hickman III, è salito alla ribalta con esplosiva rapidità, diventando in pochi anni la Next Big Thing della trap made in Italy. Nato a Vicenza nel 1990 da madre pugliese e padre americano, ha reso particolare il proprio stile mixando e alternando italiano ed inglese per creare un mezzo espressivo unico. Così come è originalissimo l’approccio musicale dell’artista vicentino, a metà strada fra la trap italiana e la wave americana.