Rinomato in tutto il mondo come uno dei più grandi e caratteristici vocalist dell’heavy metal di tutti tempi, Bruce Dickinson è noto soprattutto come leader dell’iconica band Iron Maiden dal 1981, gruppo che ha venduto oltre 100 milioni di dischi. È anche conosciuto globalmente come autore, pilota, broadcaster, produttore di birra, businessman, sportivo, paroliere, sceneggiatore e artista solista di successo internazionale.
Il suo primo album da solista dal titolo Tattooed Millionaire, è stato pubblicato nel maggio 1990, a cui ha fatto seguito Balls To Picasso nel 1994, occasione in cui ha iniziato a lavorare con il chitarrista Roy Z; nonostante una pausa discografica, hanno continuato a collaborare in tutti i dischi successivi: Accident Of Birth (1997), The Chemical Wedding (1998) and Tyranny Of Souls (2005).
Poco prima del suo terzo album, Skunkworks (1996), c’è stato un evento storico nella carriera di Dickinson: è stato in tour con la band in Bosnia, territorio occupato e devastato dalla guerra. Il documentario che ne ha fatto seguito, dal titolo Scream For Me Sarajevo, è diventato nel 2018 un film pluripremiato e un album di colonne sonore.
Bruce Dickinson è stato nominato cittadino onorario di Sarajevo nel 2019, quando ha visitato la città per l’ultima volta. Nonostante i tour e le registrazioni con gli Iron Maiden, Dickinson nel 2017 ha trovato il tempo di pubblicare la sua autobiografia considerata dal Sunday Times come best-seller, What Does this Button, che successivamente ha presentato in tutto il mondo, negli eventi dal vivo An Evening With Bruce Dickinson.
Il suo desiderio di dare alla luce un altro progetto da solista è sempre rimasto in secondo piano ma finalmente nel 2021 Dickinson ha avuto l’opportunità di realizzarlo. Si è rivolto ancora una volta a Roy Z per lavorare insieme su alcune idee incompiute, che rapidamente sono diventate il suo settimo album in studio, The Mandrake Project, che uscirà a inizio 2024, per BMG.